lunedì 31 marzo 2008

Vogliamo darti voce!

Sta per partire la nuova iniziativa dell'Associazione dei residenti del centro storico di Pozzuoli, volta a stringere un solido contatto con la cittadinanza. Presto saranno distribuiti dei volantini che invitano il cittadino ad indicare le proprie impressioni, richieste, consigli, riguardo Pozzuoli e la sua vivibilità, la sua cultura, la sua sicurezza e quant'altro possa aiutarci a trovare soluzioni ai problemi che quotidianamente ci si trova ad affrontare. Una volta compilati, i volantini potranno essere imbucati nelle urne che saranno presenti nei seguenti esercizi commerciali:

  1. Studio Numero Uno Fotografie, C.so della Repubblica 134
  2. Ferramenta Moriello, C.so della Repubblica 132
  3. Ferramenta di G. Arionte, C.so della Repubblica 122
  4. Mare Mosso, C.so della Repubblica 90
  5. Les Griffés Outlet, C.so Garibaldi 48
  6. Oreficeria Nerino, C.so Garibaldi 21
  7. Emporio, via Cesare Battisti 7
  8. Filati e merceria Di Francia, via Cosenza 29
  9. Prestige, via Cosenza 17/19
  10. Essemme, via G. De Fraia 24
  11. Blueberry, via Cosenza 27
  12. Intimissimi, C.so Garibaldi 19
  13. Calzedonia, C.so Garibaldi 27
  14. Tabaccheria Centrella, C.so Vittorio Emanuele 10
  15. Shopping Sport, C.so della Repubblica 7
  16. Caffè Serapide, C.so della Repubblica 94
  17. AD Uomo, C.so della Repubblica 27


Naturalmente i tuoi commenti sono benvenuti anche qui, sul blog, in forma anonima o meno, a seconda delle tue indicazioni.
Inoltre invitiamo i negozianti, qualora volessero darci una mano ospitando un'urna all'interno del proprio esercizio commerciale, a fornirci nome dell'insegna e indirizzo preciso al fine di poter fornire il materiale necessario.

Vogliamo darti voce, aiutaci a farlo, dicci la tua!

sabato 22 marzo 2008

Auguri!

giovedì 13 marzo 2008

IoRiciclo

Hai un blog? Hai un sito? Rispetti l'ambiente facendo la raccolta differenziata? Aiutaci a sensibilizzare i cittadini puteolani, accedi all'area download e scegli il banner da pubblicare sul tuo spazio web, te ne saremo grati!

martedì 11 marzo 2008

Dal CNR arriva Thor, la soluzione alla raccolta indifferenziata dei rifiuti

"Quanto sia oneroso e problematico il trattamento dei rifiuti, lo dimostra la “tragedia” della Campania alla quale media e istituzioni stanno prestando la loro allarmata attenzione in questi giorni. Ma i rifiuti solidi urbani, com’è noto, possono rappresentare anche una risorsa. In questa direzione va Thor, un sistema sviluppato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alla Società ASSING SpA di Roma, che permette di recuperare e raffinare tutti i rifiuti e trasformarli in materiali da riutilizzare e in combustibile dall’elevato potere calorico, senza passare per i cassonetti separati della raccolta differenziata.

Un passo oltre la raccolta differenziata e il semplice incenerimento, con cui i rifiuti diventano una risorsa e che comporta un costo decisamente inferiore a quello di un inceneritore. Thor (Total house waste recycling - riciclaggio completo dei rifiuti domestici) è una tecnologia ideata e sviluppata interamente in Italia dalla ricerca congiunta pubblica e privata, che si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili.

Come un ‘mulino’ di nuova generazione, l’impianto Thor riduce i rifiuti a dimensioni microscopiche, inferiori a dieci millesimi di millimetro. Il risultato dell’intero processo è una materia omogenea, purificata dalle parti dannose e dal contenuto calorifico, utilizzabile come combustibile e paragonabile ad un carbone di buona qualità.

“Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico”, aggiunge Paolo Plescia, ricercatore dell’Ismn-Cnr e inventore di Thor, “compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici”. E’ possibile utilizzare il prodotto sia come combustibile solido o pellettizzato oppure produrre bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno.

Il primo impianto THOR, attualmente in funzione in Sicilia, riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora e non ha bisogno di un’area di stoccaggio in attesa del trattamento; è completamente meccanico, non termico e quindi non è necessario tenerlo sempre in funzione, anzi può essere acceso solo quando serve, limitando o eliminando così lo stoccaggio dei rifiuti e i conseguenti odori. Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze e in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro.

L’impianto può essere montato su un camion o su navi. In quest’ultimo caso, la produttività di un impianto imbarcato può salire oltre le dieci tonnellate l’ora e il combustibile, ottenuto dal trattamento, reso liquido da un ‘pirolizzatore’, può essere utilizzato direttamente dal natante o rivenduto all’esterno.

“Un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola da 20 mila tonnellate di rifiuti l’anno presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale”, spiega Paolo Plescia. “Per una identica quantità, una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro. A questi costi vanno aggiunti quelli di gestione, e in particolare le spese legate allo smaltimento delle scorie e ceneri per gli inceneritori, o della gestione degli odori e dei gas delle discariche, entrambi inesistenti nel Thor. Quanto al calore, i rifiuti che contengono cascami di carta producono 2.500 chilocalorie per chilo, mentre dopo la raffinazione meccanica superano le 5.300 chilocalorie”.

Un esempio concreto delle sue possibilità? “Un’area urbana di 5000 abitanti produce circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti solidi”, informa il ricercatore. “Con queste Thor permette di ricavare una media giornaliera di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile”. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione. Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8000 alle 15000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche, e, inoltre, non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile”.

Un’altra applicazione interessante di Thor, utile per le isole o le comunità dove scarseggia l’acqua potabile, consiste nell’utilizzazione dell’energia termica prodotta per alimentare un dissalatore, producendo acqua potabile e nello stesso tempo eliminando i rifiuti soldi urbani."

Roma, 7 gennaio 2008

La scheda
Che cosa: Thor (Total house waste recycling) sistema per il recupero e la raffinazione dei rifiuti solidi urbani
Chi: Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr
Per informazioni: Paolo Plescia, Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr, tel. 06.90672826, e-mail: paolo.plescia@ismn.cnr.it, p.plescia@assing.it


Ufficio Stampa Cnr Rosanna Dassisti
tel. 06.4993.3588
rosanna.dassisti@cnr.it



fonte: cnr.it

sabato 8 marzo 2008

strade dissestate, segno di inciviltà

Ricevo e pubblico la mail di un cittadino puteolano, stanco di vivere nel più completo disastro. Aggiungo che i Commissari straordinari di Pozzuoli l'indirizzo di posta elettronica lo utilizzano solo per ricevere mail, visto che a rispondere non sono mai in grado.

Scrivo per esprimere il mio malessere quotidiano nel vedere la Nostra splendida Pozzuoli dimenticata da tutti, vista la cattiva amministrazione che per decenni ha ridotto quest'oasi naturalistica in un immondizzaio a cielo aperto.
Sono un infermiere professionale impiegato presso una nota clinica napoletana e vorrei tanto sollevare una polemica sulle condizioni delle strade di Pozzuoli, su tutte le strade.
Abito da poco in Via A.Artiaco, in questa strada non esiste un marciapiede perchè occupato dalle auto parcheggiate sopra e dove le autorità locali non praticano multe, dove le condizioni del manto stradale (se così si può chiamare) e a dir poco completamente dissestato, dove non esistono rallentatori ( eppure c'è una scuola elementare) e dove (anche se stiamo in piena emergenza ) non viene nemmeno un netturbino a spazzare i marciapiedi.
Insomma una strada così importante che mette in comunicazione Pozzuoli con Napoli tramite l'accesso alla tangenziale(uscita Via Campana), e poi con Quarto, è stata completamente abbandonata dalla nostra amministrazione locale, e dove attualmente è diventata pericolosissima percorrerla perchè sia gli automobilisti che i centauri sono costretti a guardare ed evitare le buche anzichè guidare, zigzagando immezzo alla giungla stradale diventando così un pericolo per se e per gli altri.
Giorno dopo giorno vedo sempre più questa città scomparire nella indifferenza totale dei Nostri Amministratori, che pensano solo alle elezioni per riempirsi le tasche e far crescere sempre più il loro potere politico dimenticandosi che sono i nostri impiegati, retribuiti con le nostre tasse. Tutto ciò che dovrebbe essere un diritto dei cittadini, nel Sud Italia diventa purtroppo un'utopia inarrivabile e spesso Noi cittadini dobbiamo chiedere per piacere che queste cose vengano effettuate. Penso che la normale manutenzione delle strade debba essere fatta a cadenze regolari, anche se qui ormai la strada è così ridotta che andrebbe completamente rifatta (l'ultima volta è stata fatta con la visita di Papa Wojtilha).
Aspetto con ansia le elezioni Amministrative per vedere proprio ciò che verranno a prometterci pur di farsi votare, ma questa volta spero che i puteolani strappino le schede, visto che nessuno mai si interessa o si è interessato del nostro paese.
Spero che almeno Voi possiate in qualche modo dare vita a questa polemica visto che purtroppo nessuno se ne interessa, perchè poi come sempre si provvede a risolvere i problemi solo quando è troppo tardi magari ci deve prima "scappare il morto" come si dice dalle nostre parti.
Spero tanto che almeno voi come associazione riuscite a far smuovere qualcuno e qualche cosa.
Attendo a breve Vostra risposta e vorrei sempre essere informato di qualsiasi iniziativa.
La stessa è stata inviata anche al commissario straordinario del comune di Pozzuoli dott.Bagnato (senza nessuna risposta ovviamente, forse troppo impegnati???).
Buon Lavoro continuate così.

A. M.
Puteolano DOC